Il fenomeno Suor Cristina: una risorsa o un danno per la Chiesa?

Il fenomeno Suor Cristina è ormai definitivamente esploso tanto che neanche i media internazionali (come il New York Times) hanno potuto fare a meno di menzionarlo tanta è stata alta la sua portata mediatica.

Non tutti però hanno gridato al miracolo, elogiando le esibizioni canore della suora siciliana.
Alcuni anzi hanno storto il naso domandandosi se abbia senso che una suora partecipi a un Talent Show e si atteggi a Rock Star.

La domanda è lecita e sicuramente impone una riflessione.

the-voice-2-suor-cristinaI punti positivi a suo favore certamente sono tanti.
Questi a mio parere i principali:

– E’ una ragazza giovane (soli 25 anni) che ha scelto la vita religiosa, cosa oggi piuttosto rara.
– Appare come una ragazza semplice, sorridente, che non si atteggia.
– Canta bene e sa coinvolgere e trasmettere emozioni al pubblico durante le sue esibizioni.
– Tutta questa attenzione mediatica non sembra aver cambiato il suo stile di vita (esce dall’Istituto delle Orsoline di Milano solo quando strettamente necessario per il programma The Voice).
– Il suo personaggio sta sdoganando l’immagine un po’ negativa e datata dell’essere suora e appartenere a un ordine religioso.
– La sua esperienza di vita e conversione può essere di aiuto ed esempio per altri giovani e non.

Ora passiamo a quelli che potrebbero essere i punti negativi:

– Cantare ed esibirsi in Tv non si addice a una suora.
– Il suo personaggio sta diventando una macchietta, usata strumentalmente dalla Tv per fare più ascolti.
– L’ambizione non è un valore che deve appartenere a chi sceglie di vivere la propria vita consacrata a Cristo.

Ne trovate altri di punti positivi o negativi?
Siete d’accordo?
Cosa ne pensate?

 

 

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