La suora incinta scomunicata dai media a caccia del gossip religioso

suora_incintaL’ormai nota vicenda della suora salvadoregna di 32 anni delle Piccole Discepole di Gesù di Rieti, rimasta incinta “a sua insaputa”  e nel frattempo diventata madre ha dato vita a un vero e proprio “boom mediatico” fatto di battute, ironie, indignazioni, attacchi e commenti più svariati.

La notizia in effetti è normale che susciti un certo clamore (piuttosto ingenuo pensare il contrario) ma ciò non toglie che si stia un po’ esagerando.
Più che nell’enfasi data, l’esagerazione sta nel taglio giornalistico che la notizia ha assunto.

Siamo entrati infatti in un campo che ci piace battezzare come “Gossip religioso”, in cui il frivolo e tutti i suoi dettagli diventano il cuore della notizia da dare in pasto all’opinione pubblica, che dopo un primo momento di sobbalzo con gli occhi sgranati ora vuole saperne di più: chi è il padre? a che mese era? Dove è stata concepita? Era un prete? Perchè proprio il nome Francesco? ecc.. ecc..
E’ il gossip, appunto, che prende il sopravvento in una storia piuttosto comune, se per comune intendiamo la normalità di una persona che sbaglia e che ne paga le conseguenze.
Solo che si tratta di una suora, ora madre a tutti gli effetti.

E certo il gossip ha le sue regole e il trattamento da mamma vip inaspettata ha travolto la povera mamma-suora, piantonata dai media in ospedale, che non vede l’ora di tornare a un minimo di tranquillità dopo questo shock: “Ho bisogno di tanta tranquillità. Voglio stare lontana da questo clamore, da sola con mio figlio. Tutto questo clamore mi ha scioccata, persino nel mio paese ormai tutti conoscono la mia storia e sono molto meravigliata del clamore”.

Di clamoroso forse, andrebbero sottolineati alcuni gesti semplici nati intorno a questa vicenda, come la colletta fatta a suo favore da alcune madri dell’ospedale, la proposta del sindaco di Rieti di accoglierla in una struttura protetta, la profonda vicinanza morale e spirituale del Vescovo di Rieti che certo ha condannato il peccato ma perdonato il peccatore.

Ma il bene, purtroppo, si sa, non fa molta notizia.
Quindi, per gli sviluppi e le future rivelazioni sul caso non ci resta che aspettare la prossima uscita dei vari “Chi” e “Novella 2000”.
Magari allora gli appetiti morbosi dei media e le varie scomuniche mediatiche potranno finalmente placarsi.

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